Ciao! Sono Veronica e ho scoperto che il mio cuore è color terracotta.
Ho le mani in pasta dal 2007, mi sono avvicinata al mondo della ceramica in un momento in cui avevo bisogno di riempire dei vuoti. L’argilla, malleabile, è riuscita in modo perfetto a colmarli.
Tanti anni, sempre presa da qualche altro lavoro, poi dopo un tentativo andato male, la decisione di ri-provarci, solo con le mie forze, la mia testa e la mia anima. Nel momento più bislacco di tutti, con un virus micidiale in giro per il mondo, una bimbina nella pancia da solo un paio di mesi e quarant’anni appena compiuti.
Una matta forse, eppure a me è sembrato il momento giusto per farlo.
Sono testarda e do un gran peso alle parole. Mi entusiasmo per nulla e per nulla mi spengo, ma negli ultimi anni ho imparato a vedere il bicchiere mezzo pieno e spesso a trovare opportunità anche nel vuoto.
Amo la montagna, nel bosco mi sento in pace. Adoro il rumore delle foglie secche ad ogni mio passo. Mi piace andare alla ricerca di funghi. Adoro il profumo del pane appena cotto, dell’elicriso e del nespolo in fiore.
Quando la creatività vacilla sotto il peso della vita, mi basta sedermi su un sasso in mezzo al verde e sentire la voce della natura. Gli alberi che si accarezzano, l’acqua che scrorre e tutto torna al suo posto.
Dico sempre che la ceramica è il mio modo per comunicare, perchè spesso mi mancano le parole e le impronte sulla creta riescono a raccontare mille storie.
Il mio laboratorio è circondato per un terzo dal bosco, un terzo da olivi e un terzo dal cielo che si tuffa nel mare laggiù. Lavorando la terra mi sento dentro, mi rimetto in linea con la mia anima, grazie a gesti semplici e antichi.
Se stai cercando qualcosa che non sia solo un oggetto, ma che racconti anche una storia, sei nel posto giusto.
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Ecco cosa posso fare per te: